ORATORIO DI SAN ROCCO

La Chiesa fu costruita tra la fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento dopo un’epidemia di peste che colpì Villafranca e dintorni per festeggiarne la fine.

Esternamente presenta un semplice profilo a capanna con un portale centrale, sopra al quale si trova una nicchia dipinta; sul suo sfondo è affrescato un castello, che si pensa essere quello di Villafranca. In alto è affrescato un frontone decorato con un oculo al centro che ritrae il Cristo benedicente. Ai lati, due pitture ormai quasi illeggibili e una piccola finestra a destra dell’ingresso con una cornice di pietra bianca veronese, che – come recita un’iscrizione su una placca di marmo, datata 1784 – era destinata all’elemosina a San Rocco.

L’interno è un ambiente raccolto e intimo che presenta molte sculture lignee, due delle quali si trovano sulle pareti laterali entro due nicchie: una di S. Rocco e un’altra di S. Sebastiano con alcune frecce conficcate nel corpo. Un crocifisso ligneo del Settecento è visibile al centro, sull’altare.

Elemento prezioso, dettagliato e di molto valore è la Madonna lignea del XV secolo, attribuita allo scultore veronese Antonio Badile III, che mostra la Madonna con il Bambino sulle ginocchia. Maria indossa una veste rossa e un manto blu, colori attributo dell’iconografia della Vergine. L’opera è stata restaurata nel 2014 ed è protetta all’interno di una teca di vetro.